IL LAVORO «Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni». Con questa frase di Shakespeare è stata introdotta, mercoledì 24 maggio nella sala consiliare della Provincia, la tavola rotonda sull’Orientamento in uscita proposto dalla Provincia di Fermo, riguardante il Progetto Giovane Futuro.

Il faccia a faccia

Si è trattato di un faccia a faccia tra un nutrito gruppo di studenti del Liceo artistico di Fermo e rappresentanti del mondo del lavoro.
Con i giovani del quarto anno delle superiori si sono confrontati: Andrea Caranfa della CNA, Paolo Tappatà della Confartigianato, Gianluca Petroselli di Confindustria, Laura Tosti Guerra del Centro per l’Impiego, Marini Letizia per Adecco, Carlo Nofri dell’Istituto universitario San Domenico, Sabrina del Medico imprenditrice, Francesco Concetti di FabbriKa Kreativa, Rita Forlini dell’Ufficio scolastico regionale. Presente anche il dirigente del Liceo artistico Annamaria Bernardini.
A far gli onori di casa è stato lo studente Leonardo Pratesi, presidente della Consulta degli studenti che ha promosso l’incontro. In sala, anche la segretaria della Consulta Claudia Boccaccini.

Le fasi del progetto

Il consigliere provinciale Pisana Liberati, all’origine di Giovane futuro, ha riepilogato le diverse fasi del progetto che mira a sostenere i giovani, ridare loro fiducia, valorizzarne le creatività, creare ambienti inclusivi.
Ha portato il saluto della Regione Marche il consigliere regionale, presidente della Prima commissione, Andrea Putzu che ha toccato il tema del turismo, un settore in forte sviluppo che sarà capace di assorbire una buona porzione di domanda di lavoro giovanile.
Il dibattito ha riguardato le opportunità di lavoro presenti nel territorio provinciale, le esigenze delle aziende che vi operano, la necessità di formazione adeguata, l’importanza di viaggiare all’estero per conoscere nuove culture e mentalità, l’attenzione allo sviluppo della tecnologia.

Le nuove figure professionali

Numerosi sono stati i riferimenti alle nuove figure professionali, alla necessità di sviluppare la curiosità, alle botteghe artigiane, al capire il mondo in trasformazione, al concetto di Reputazione.
Lanciate anche due proposte: la prima riguarda l’opportunità di dar vita ad uno spazio dove gli studenti possano mostrare i propri talenti, in questi casi artistici data la presenza del Liceo artistico; e la diffusione di una scheda anonima dove gli studenti possano raccontarsi per come si vedano in prospettiva.
L’incontro è stato denso di contenuti. Iniziato alle ore 10 è terminato alle 13 circa, e ben oltre l’orario scolastico.
L’evento si inquadra nel Progetto Giovane Futuro voluto dalla Provincia di Fermo, finanziato nel quadro di azione ProvincEgiovani, iniziativa promossa dall’UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale.
Da Provincia di Fermo