FERMANO Ancora controlli sul territorio, da parte della Polizia. Sono state effettuate verifiche a Porto Sant’Elpidio, Fermo e Porto San Giorgio con controlli su strada e in aree pubbliche. Proprio a Porto San Giorgio, in particolare, il cane antidroga a fiutato della droga.

I controlli

I controlli interforze, coordinati dagli agenti della Questura di Fermo e svolti in collaborazione con il comando provinciale dei Carabinieri e il comando provinciale della Guardia di Finanza, con l’aiuto della polizia locale di Porto Sant’Elpidio e del reparto prevenzione crimine di Pescara, hanno permesso di controllare 120 persone, 70 autovetture e 8 esercizi commerciali tra i quali oltre agli esercizi pubblici anche 5 attività ricettive ubicate nel comune di Porto Sant’Elpidio.

Attenzione in questa città, ma anche a quella di Porto San Giorgio, dove nello scalo ferroviario Fancy, in cane antidroga dell’unità cinofila impegnata nei controlli, trovava a terra, nel sottopasso, tre involucri contenti hashish. Si tratta di 3 grammi di sostanza stupefacente che poco prima era stata gettata da un passeggero, alla vista della polizia.

Il fiuto

Il fiuto del cane però ha segnalato anche una ragazza, in un bar di Fermo: sentendosi braccata dal cane la giovane ha consegnato volontariamente un involucro, anche questo di hashish. La droga è stata analizzata e sequestrata, mentre i possessori sono stati segnalati per una violazione amministrativa per “Detenzione di sostanza stupefacente finalizzata all’uso personale”.

Il pregiudicato

«Tra i controlli dinamici espletati alle autovetture in circolazione – fa sapere la Questura – è stato rintracciato un pluripregiudicato di nazionalità albanese, già noto alle Forze dell’Ordine, il quale veniva sorpreso a bordo di una BMW X1 mentre circolava indisturbato insieme ad altri compagni di merende, contravvenendo all’ordine comminato dal Questore nel Luglio 2024, di accompagnarsi ad altri pregiudicati. L’inosservanza di questo provvedimento dell’Autorità comporterà presto, a suo carico, un inasprimento della pena».

Da Questura di Fermo