MONTERUBBIANO – Turismo, lavoro, sviluppo sociale e solidale, per non lasciare nessuno indietro. Parte da questi punti la corsa elettorale di Meri Marziali candidata a sindaca di Monterubbiano. Sarà appoggiata e sostenuta da dieci candidati consiglieri comunali.
Perchè la sua candidatura
«La decisione di candidarmi a sindaca di Monterubbiano – le sue parole – è stata una scelta di cuore e di servizio, dettata dal legame profondo con il mio Comune». Un percorso, quello della lista “ViviAmo Monterubbiano”, nato prima della pandemia da Coronavirus, ma che, per ovvi motivi, non è stato possibile presentare prima. Quindi prima di iniziare il confronto con la cittadinanza, la Marziali e il suo gruppo, hanno presentato il proprio programma, «aperto al confronto e suggerimento dei monterubbianesi» precisa la candidata. Dopo l’esperienza di assessore nell’amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Pagliarini, è stata presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche per cinque anni. La sua candidatura avviene in un momento in cui, dice lei stessa, «serve maturità, senso di responsabilità e coraggio di guardare al futuro come un’opportunità e non una minaccia».
La visione del gruppo per Monterubbiano
Il futuro che secondo lei e la sua squadra andrebbe bene per Monterubbiano è fatto di tanti aspetti della vita del paese, e nel pomeriggio di oggi, l’hanno presentato ai cittadini che potevano assistere in diretta Facebook, preceduta da un minuto di silenzio in memoria del giudice Borsellino.
La scuola innanzitutto, che promettono di migliorare per il futuro di tutti. Poi c’è la cura del territorio, con la necessità, rilevano, di fare manutenzioni costanti in tutta Monterubbiano. Tra gli elementi che saranno attenzionati c’è la viabilità, non solo monterubbianese, ma anche provinciale, nei punti cardine intorno al paese. Un ostello e bike hotel nell’ex casa di riposo da ristrutturare; la palestra e la piazza di Rubbianello da sistemare, ma è sul patrimonio culturale che la Marziali e i suoi puntano parecchio. Il turismo fatto attraverso la cultura, e quindi la valorizzazione degli edifici storici presenti, ma anche delle manifestazioni, come Sciò la Pica e la processione del Cristo morto, che coinvolgono i cittadini.
Cercheranno di reperire fondi, perché, dice la Marziali, «Monterubbiano ha enormi potenzialità, deve guardare al futuro con coraggio, un futuro che costruiremo insieme proteggendo il nostro passato e le nostre radici, tornando ad essere un punto di riferimento per tutti».
Questi dunque i dieci candidati: Fabrizio Loris Amurri, Luigi Cardigni, Fabio Cartacci, Beatrice Mancini, Marco Pazzi, Umberto Pistolesi, Giampiero Polini, Cristiano Properzi, Silvia Romanelli, Maria Pia Rossetti in Abbruzzetti.
Chiara Morini (info@lalentenews.it)