PORTO SAN GIORGIO – La Guardia Costiera di Porto San Giorgio ha sequestrato, questa mattina, 25 nasse posizionate illegalmente da ignoti lungo il litorale di Pedaso. La notizia arriva direttamente dalla Comandante Simona Gentile, che precisa che erano «prive dei richiesti elementi di identificazione».
Poco prima i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo avevano sequestrato altre 27 nasse ad un pescatore sportivo poiché trovato in possesso di più attrezzi da pesca rispetto a quelli consentiti dalla norma (2). I due verbali hanno comportato «un importo di 3.000 euro, mentre il pescato, pannocchie e altro prodotto ittico vario, è stato dato in beneficienza» spiega ancora la Comandante Gentile.
La stagione balneare 2020 è dunque entrata nel vivo, e i militari della Capitaneria di porto sangiorgese sono impegnati quotidianamente a pattugliare spiagge e mare per verificare la corretta applicazione dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare da parte dei concessionari e dagli assistenti bagnanti. Ovviamente per tutelare la sicurezza delle persone che in queste calde giornate si riversano sulla costa, nonché il regolare svolgimento delle attività nautiche diportistiche.
L’attività di controllo sulla filiera della pesca rappresenta uno dei fondamentali compiti istituzionali della Guardia Costiera che, in regime di dipendenza funzionale diretta dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, svolge le funzioni di polizia in materia di vigilanza sulle attività di pesca marittima ed acquacoltura. Per consentire uno sfruttamento sostenibile della risorsa ittica e per preservare l’ecosistema mare nel suo complesso, sia per garantire il naturale ed indispensabile ripopolamento della fauna marina garantendo nel contempo la salute pubblica.
Le attività di controllo da parte del personale della Guardia Costiera di Porto San Giorgio proseguiranno su tutto il litorale di giurisdizione e continueranno anche nei prossimi giorni.