FERMO – Un’unica cabina di regia per la promozione turistica del territorio. Cosa che non potrà non passare necessariamente per la valorizzazione dei beni culturali di ciascun Comune aderente, attorno al quale far gravitare turisti e visitatori. È di questo che si è parlato nei giorni scorsi a Fermo nella riunione del “Consiglio del Progetto Integrato Locale”, denominato “Itinerari di storia”, e finanziato dal Gal Fermano. All’assemblea hanno preso parte Fermo, ente capofila, e altri sette comuni: Belmonte Piceno, Grottazzolina, Monsampietro Morico, Monteleone di Fermo, Montottone, Ponzano di Fermo.
L’importanza del progetto
«Speriamo si possa avviare questo progetto il prima possibile» commenta il vicesindaco fermano Francesco Trasatti, a cui fa eco la presidente del Gal Michela Borri: «auspichiamo che questo non sia un intervento estemporaneo, ma una vera e propria strategia di forze per il territorio». All’interno troveranno spazio diverse competenze, sia pubbliche che private, pronte a discutere insieme per potenziare e allo stesso tempo diversificare l’offerta turistico-culturale.
Le proposte concrete
Così a Fermo si potrebbe ampliare il museo di Torre di Palme, a Grottazzolina fare qualcosa per il centro culturale dei Piceni, a Belmonte Piceno portare avanti il turismo esperienziale. Monteleone di Fermo ne beneficerebbe con la torre esagonale, Monte Giberto con le sue collezioni di medaglie, Ponzano di Fermo con le eccellenze enogastronomiche. Poi ci sono le numerose proposte arrivate dai privati per arricchire il tutto. La cabina di regia ormai è realtà e i prossimi incontri entreranno più nel vivo delle iniziative operative.
Chia. Mo.
In copertina: un momento dell’incontro