MONTERUBBIANO C’è una seconda candidata a sindaco a Monterubbiano. É Annamaria Albanesi, e potrà contare sulla lista “Idea Monterubbiano”. Secondo lei, Monterubbiano «è fantastico ma non ha vitalità e vivacità». Ritiene serva una nuova idea, che sia moderna ed innovativa, per renderlo di nuovo, «vivibile». Quale dunque questa idea? «Quella che arriverà dall’apporto di tutti».
La sua idea di Monterubbiano
La Albanesi è soddisfatta del lavoro che sta facendo e lo dice pure espressamente: «Abbiamo stilato un programma dove al primo punto c’è l’obiettivo di ricreare una comunità inclusiva e non esclusivamente per pochi». Il ruolo dell’amministratore, secondo lei, è prima di tutto essere un cittadino e dunque, la comunità che ha in mente è integrata nella «Valdaso, nel Fermano, nel mondo». Ritiene sia fondamentale il ruolo delle minoranze, come voce che non disturba, ma invece arricchisce. «Vogliamo anticipare le necessità ed esigenze future – dice –. Le basi di una buona amministrazione sono proprio quelle con cui si gettano le fondamenta per i progetti grandi da realizzare in futuro e dunque avere una visione di lungo termine».
Nel breve però ci sono, secondo lei ed il suo gruppo, alcune urgenze da risolvere: «Una palestra a cielo aperto, aree verdi e cimitero senza cura sono l’attuale biglietto da visita come nei peggiori scenari di abbandono». Promettono innovazione, impegno per i giovani, lavoro per la cultura; si impegneranno per far risvegliare il turismo attraverso il canale religioso; lavoreranno guidati dalla partecipazione, coinvolgendo tutti, dai cittadini alle associazioni. Nell’attesa di presentare dettagliatamente il suo programma direttamente ai cittadini, ha annunciato la sua candidatura a sindaco, e presto presenterà gli aspiranti consiglieri.
Chi è Annamaria Albanesi, e perché si è candidata
Ha 36 anni, una figlia di 11, un compagno, e lavora come responsabile nei servizi demografici del Comune di Grottazzolina. Vanta esperienze nella P.A (Monte Rinaldo, Unione Comuni Valdaso, ArpaE Emilia Romagna, Porto Sant’Elpidio) e ha pure insegnato lettere. La politica le piace da sempre tant’è che è stata candidata, risultando poi eletta, nel 2015: è stata assessore e vicesindaco dell’ultima giunta Mircoli fino a quando l’ex sindaca non l’ha sfiduciata (il 6 febbraio 2016). È stata consigliere comunale fino al 5 gennaio 2019 quando s’è dimessa insieme a Mauro Monaldi (che aveva lasciato il ruolo di assessore nell’agosto 2018): erano in dissenso con il metodo politico dell’ex sindaca.
«Ho deciso di candidarmi per responsabilità – spiega la Albanesi – ho sempre vissuto e partecipato attivamente alla vita del mio paese. Dopo esperienze fuori da Monterubbiano, vedendo che funziona poco o niente ho deciso che dovevo assumermi l’impegno in prima persona. Non lo faccio per interesse, ma per spirito di sacrificio».
Foto di copertina: Annamaria Albanesi, immagine dal video di presentazione della sua candidatura
Chia.Mo.