FERMO – E’ stata presentata stamane la lista “La città che vogliamo”, di cui fa parte Francesco Trasatti, che già su Facebook ne aveva annunciato la creazione e la candidatura a sostegno di Paolo Calcinaro.
«Dopo aver a lungo pensato se valesse la pena ripresentarsi, e dopo molte riflessioni ho deciso di rimettermi in gioco per Paolo Calcinaro» spiega Trasatti che aggiunge «ho voluto collocarmi in una prospettiva più “mia”». Poi Trasatti parla dell’arrivo in squadra di Gaetano Massucci: «Con lui abbiamo sempre dialogato, nel locale e anche oltre il locale, e dal nostro incontro è nata, appunto, “La città che vogliamo”».
Una città che guardi anche e soprattutto a tre aspetti fondamentali, riassunti in una “carta di valori” sottoscritta da tutti e 16 i candidati presentati stamattina. Innanzitutto il valore della Solidarietà: «Una società priva di solidarietà rischia di chiudersi in sé stessa per paura, pigrizia e ignoranza» dicono. Poi la sostenibilità, «altro elemento di forza della città che vogliamo», dicono, e qui si guarda all’ambiente e alla differenziata. La cultura, dove non intendono solo il lavoro fatto finora, ma anche attenzione alle scuole e alle giovani generazioni. Alla presentazione hanno fatto visita due personaggi importanti e noti nel territorio, gli imprenditori Vitturini e Paniccià e l’ex rettore della Politecnica, Sauro Longhi. Gaetano Massucci promette un’ampia visione di Fermo, che valorizzi tutto, anche le differenze.
In lista insieme a Massucci e Trasatti ci sono anche gli attuali assessori Febi e Nunzi, insieme a Manolo Bagalini, Liliana Biccirè, Griselda Bressan, Rosy Canigola, Valeria Donzelli, Alessandro Fedeli, Micol Lanzidei, Silvia Luciani, Giuseppe Lupoli, Carlo Pagliacci, Gabriele Palmucci, Nicola Pascucci, Giordano Santarelli.
Calcinaro, nel ringraziare i 16 componenti della lista, non ha mancato di confermare la fiducia al suo vice Trasatti.
Chia.Mo.