FERMO «Non è sufficiente costituire un Ufficio Europa, occorre creare l’immagine della città di Fermo per i prossimi anni, considerando le direzioni verso le quali l’Europa investirà nel periodo di programmazione 2021/2027: energia ed emissioni zero, sanità, istruzione, smart city, tecnologia dell’informazione». Ne sono convinti i promotori della lista “Fermo si Muove”, Annalisa Cerretani, Andrea Petracci e Roberto Simoni, che nei prossimi giorni presenteranno i nomi dei candidati al Consiglio Comunale.
La visione per Fermo
Pongono l’accento su diversi aspetti della vita cittadina, tra cui «il recupero dell’ex mercato coperto, all’interno del più ampio progetto degli ITI Urbani (Investimenti Territoriali Integrati) di Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile, cofinanziata dal Programma Operativo Regionale Marche FESR 2014/2020 e dal Programma Operativo Regionale Marche FSE 2014/2020, progetto questo che deve essere pensato, realizzato e sostenuto con contenuti, idee e investimenti». Non solo, perchè si deve prestare attenzione all’edilizia scolastica, alla sicurezza e al benessere degli studenti e allo sviluppo delle loro conoscenze».
ITI Urbani, scuola, ma anche quartieri, e su quest’ultimo aspetto pongono l’accento sula qualità della vita: dalla viabilità delle strade cittadine alle nuove realtà che stanno sorgendo, dal turismo a Lido di Fermo alla nuova struttura ospedaliera che si sta realizzando a Campiglione, senza dimenticare la nuova “via del mare” e la riqualificazione dell’ex Sadam. Tutti aspetti, questi, da realizzarsi, secono loro, con la partecipazione dei cittadini.
La lista
«Nel nostro progetto – fanno sapere i tre coordinatori – abbiamo coinvolto amici che si occupano di paesaggio, di cultura, di sociologia, di economia, di contributi europei, ed è emerso con forza che le singole decisioni per la città vanno collocate in un percorso più ampio rispetto a quello comunale, da quello regionale fino a quello comunitario». Una lista longeva, nata dieci anni fa da un gruppo di persone accomunate dalla voglia di impegnarsi nell’amministrazione della città di Fermo. «Dopo una pausa di cinque anni, ripartiamo sostenendo la candidatura a Sindaco di Paolo Calcinaro, che di quella stessa esperienza era stato partecipe nel 2011, entrando nel Consiglio comunale con Fermo si Muove e divenendo vicesindaco» chiudono i coordinatori.
Nella foto di copertina: il Municipio di Fermo