3 min

FERMANO A seguito di controlli nel settore commerciale, condotti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo con la collaborazione dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno, per prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, sono state denunciate due persone.

Porto Sant’Elpidio

Le ispezioni hanno consentito di rilevare alcune criticità presso un noto stabilimento balneare di Porto Sant’Elpidio, la cui legale rappresentante, una 46enne rumena, è stata denunciata per violazioni in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.

Nello specifico le violazioni sono state riscontrate per l’inidoneità dei dispositivi antincendio e per l’assenza di segnaletica di emergenza, con l’irrogazione di ammende rispettivamente per un totale di circa 15.000,00 euro. Inoltre sono accertate violazioni amministrative ed elevante sanzioni per complessivi 4.000,00 euro per la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo del locale adibito a bar esterno e per inadeguatezze igienico sanitarie con contestuale applicazione di prescrizioni da ottemperare sotto la stretta sorveglianza dell’AST di Fermo.

Porto Sant’Elpidio

Un analogo controllo è stato effettuato in uno stabilimento balneare di Porto San Giorgio, nell’occasione con l’ulteriore ausilio del personale dei VV.F. del Comando Provinciale di Fermo e della SIAE Marche, circostanza in cui sono state accertate più violazioni che hanno comportato la denuncia della legale rappresentante dell’esercizio, una 55enne fermana. In quest’ultimo caso sono state contestate violazioni in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro per mancata formazione antincendio degli addetti, per omessa valutazione dei rischi, per omesso aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, per assenza del piano di emergenza ed evacuazione e per la presenza di un impianto di videosorveglianza non autorizzato. È stata altresì contestata la non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo degli alimenti (con sanzione di 2.000 euro). L’attività commerciale è stata sospesa in relazione alla mancata elaborazione del piano di emergenza ed evacuazione. I Carabinieri continueranno a vigilare con fermezza al fine di garantire il rispetto delle norme in materia di salute pubblica e sicurezza dei lavoratori, a tutela dei diritti di tutti.

Da Carabinieri Fermo

In copertina: un momento dei controlli

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.