FERMO Cultura e moda a braccetto nel nome della bellezza: il connubio questa volta vede protagonista la sala del Mappamondo di Fermo che, dopo essere balzata alla ribalta delle cronache specializzate (anche in copertina web del sito di National Geographic), sarà protagonista della prossima campagna promozionale dell’azienda Paoloni di Appignano, nel Maceratese.
La moda nella sala del mappamondo
La prestigiosa sala fermana sarà, infatti,  in questi giorni set privilegiato del nuovo video della collezione primavera-estate 2021 dell’azienda maceratese. Una nuova importante opportunità per le bellezze della città che hanno in questo modo la possibilità di poter essere maggiormente veicolate nel mondo. Una scelta quella dell’azienda sulla Sala del Mappamondo che non poteva essere diversa, vista l’attenzione che Paoloni riserva al patrimonio culturale del territorio, tanto che contribuirà con azioni mirate alla valorizzazione del fondo antico della Sala, coniugandolo ai dettagli nella realizzazione artigianale dei suoi capi, che ne fanno un brand, nato agli inizi degli anni ’90, con  il nome della famiglia titolare, fra i più affermati nella produzione di capi di abbigliamento di alta qualità, eleganti nelle forme e dall’impronta sartoriale.
Brand che fra gli anni ‘90 e 2000 si è imposto nel circolo ristretto dei venti maggiori gruppi di abbigliamento maschile made in Italy, per volumi di vendita e distribuzione.
I testimonial
Testimonial del video saranno anche due giovani scrittori apprezzati da critica e pubblico, Luca Bianchini e Enrico Dal Buono, che potranno così “sposare” il tema del libro, della lettura e dell’amore per il sapere con quello per il saper fare, per la cura dei dettagli che fanno stile e classe. E a suggellare il progetto di questo connubio, nella primavera del 2021, la Biblioteca “R. Spezioli” di Fermo allestirà una mostra con le stampe del Gabinetto Stampe e Disegni proprio sul tema della moda.
“«Siamo veramente lieti che l’azienda Paoloni abbia scelto Fermo e la sua Sala del Mappamondo –  le parole dell’assessore alla cultura Micol Lanzidei – incrementando anche attraverso il settore moda la conoscenza del nostro patrimonio culturale. Del resto moda e cultura hanno come trait d’union la bellezza, coniugandosi mirabilmente per un obiettivo comune: oltre a quello della meraviglia estetica, il sapere attraverso i libri e attraverso il lavoro».
Dal Comune di Fermo