FERMO La città è nel novero dei primi Comuni del Centro Italia dove viene sviluppata la tecnologia della fibra ottica direttamente nelle case. Il progetto  procede a passi spediti: hanno preso il via, infatti, proprio in questi giorni da Lido Tre Archi  i lavori per l’installazione del sistema FTTH (Fiber to the home) con operai impegnati negli interventi di posa dei cavi.
Il progetto
Il progetto, presentato proprio a fine 2020 in Comune da TIM che lo cura, si caratterizza per una serie di vantaggi agli utenti come: l’altissima capacità trasmissiva, connessione internet più veloce, resilienza agli agenti atmosferici. Un ulteriore passo avanti in termini di efficienza nella digitalizzazione della Città di Fermo, dopo la fibra già presente nel territorio comunale.
«Vogliamo rendere Fermo una delle prime città del Centro Italia con cablatura fino alle case – commenta il Sindaco Paolo Calcinaro – uno degli obiettivi che ci eravamo prefissi con TIM dopo esserci incontrati poco tempo fa e sono già partiti i primi lavori come a Lido Tre Archi e la prossima settimana saremo a Campiglione. C’è da ricordare che avevamo già portato, tempo fa, la fibra fino a tutti gli armadietti della città: ora c’è quest’altro nuovo passo, ovvero dagli armadietti alle private abitazioni e aziende e questo renderà ancora più performante l’utilizzo della fibra in città».
L’operatività
In termini operativi, con questa connessione, il cavo in fibra ottica arriverà direttamente nelle case, passando per “armadi ottici”, portando benefici con connessioni internet più veloci.
Il collegamento fino alle abitazioni, in totale fibra ottica, rappresenta la soluzione ideale per garantire massime prestazioni (1000 gb/s), stabilità e basso impatto ambientale.
Nel primo step di lavori, partiti in questi giorni e che, dopo Tre Archi, verranno avviati anche a Campiglione, le aree di armadio di rete indicativamente interessate alla progettazione a Fermo saranno nel complesso 100 e per un minor impatto si utilizzeranno tutte le infrastrutture esistenti, comprese quelle di altri operatori e dell’illuminazione pubblica.
Dal Comune di Fermo