PORTO SAN GIORGIO Al Palasavelli non si passa più, dopo Modena e Taranto, a perdere nel regno della Yuasa Battery Grottazzolina ieri è stata Milano, che ha ceduto al tie break, ma quanto pesano questi due punti conquistati per la classifica per Grottazzolina. Superata Padova (che però ha una partita in meno) è a soli due punti dalla zona play off (a 19 punti, al settimo e ottavo posto ci sono Cisterna, con una partita in meno, e Modena). Ma prima c’è da conquistare la salvezza: in fondo alla classifica Monza ha conquistato tre punti, mettendo nei guai Taranto. La squadra pugliese è infatti al momento ultima in classifica: pur a parità di punti, precede Monza perché ha vinto una partita in più. Questo è il criterio per il calcolo della classifica, a parità di punti. In caso di ulteriore parità precederà la squadra con il miglior quoziente set e se si dovesse essere ancora in pareggio, si andrà a guardare il miglior quoziente punti.
La partita con Milano
Partenza sprint per la Yuasa Battery Grottazzolina che dopo un 4-0 iniziale (con tanto di muro e poi di ace di Tatarov), Milano prova a reagire, ma il punteggio passa a 6-2. Prova a spingere con il servizio e il punteggio impatta a 7. La Yuasa però c’è e dopo una schiacciata vincente di Tatarov il punteggio dice 10-8. Un servizio di Porro segna il sorpasso di Milano (10-11) ma un muro di Comparoni vale un 13-11. Il 22-20 è un attacco di Demyanenko, Petkovic conquista il set point (24-23) e poi è un ace di Fedrizzi a segnare il 25-23 del primo set.
Due ace consecutivi di Demyanenko portano il punteggio, in avvio di secondo set, sul 6-3. Petkovic firma la schiacciata che vale il 9-5. Ma Reggers, facendo praticamente tutto lui, porta Milano sul 15-16. Petkovic segna due punti che portano di nuovo avanti Grottazzolina che non molla nemmeno sul 20-23. Coach Piazza decide di mettere in campo Kaziyski, fino a quel momento in panchina, con il set che si trascina fino ai vantaggi: 31-33 il finale.
Nel terzo parziale sono i lombardi a iniziare in vantaggio: pochi punti dopo l’inizio è Louati che porta i suoi sul 6-8, e poi sul 10-11 è Kaziyski che segna il punto prima del time out di Ortenzi. Al rientro in pochi minuti si è già sull’11-16, ma Grottazzolina non molla mai e due muri di comparoni, una schiacciata finita a rete di Louati, un’altra finita fuori, riportano subito i padroni di casa in parità. Vende cara la pelle Grottazzolina, e alla fine porta a casa il terzo set: 25-21. Il quarto parziale vede lanciati gli ospiti, ma sul finire il punteggio dice 21-21. L’inerzia del set finisce verso la Lombardia: Milano chiude 23-25 ed è tie break. Un tie break senza storia: primo punto di Fedrizzi, ace ancora di Fedrizzi e il punteggio dice 6-2. Kaziyski firma l’8-6, ma poi Petkovic sul punteggio di 11-6 mura la stella bulgara: è l’11-7, per un tie break chiuso con autorità da Grottazzolina: 15-11 con un muro di Demyanenko.
Petkovic
Lo schiacciatore serbo Petkovic, alla fine della partita, è stato votato come Mvp dell’incontro ed è stato premiato dal sindaco di Porto San Giorgio Valerio Vesprini. Quella che fino al girone d’andata sembrava essere la Cenerentola del campionato, ora è divenuta la mina vagante della Superlega, la squadra con cui tutti devono fare i conti in questa fase: l’ha notato Trento, dove i ragazzi di coach Ortenzi sono andati a prendersi un preziosissimo punto, l’ha visto bene anche Milano che non è riuscita a prevalere nemmeno con Kaziyski.
Chiara Morini