FERMO Colpo all’azienda Fendi, la scorsa notte, con il piano dei malviventi studiato nei minimi particolari, tanto da bloccare le strade o con chiodi (sul ponte della Mezzina) o con furgoni messi di traverso a bloccare le strade.
Il tutto è successo intorno alle 4 della scorsa notte, isolando di fatto Campiglione, per avere campo libero.
Sembra che i carabinieri, qualche ora prima del furto, avessero trovato due furgoni rubati, con i malviventi che li avrebbero abbandonati, dandosela a gambe per i campi. Quindi il furto all’azienda, sembrerebbero due bancali di merce, quelli portati via, ma il tutto è ancora da quantificare, con un piano davvero ben organizzato (una decina i furgoni utilizzati, più alcune auto). In azienda è arrivata, nel corso della mattinata, anche la polizia: la scientifica si è per i rilievi del caso, sul quale stanno indagando le forze dell’ordine. Si vagliano tutti i dettagli per cercare di individuare la banda che la notte scorsa ha colpito e terrorizzato il Fermano.In mattinata, a darne notizia, anche il sindaco Paolo Calcinaro, che li ha definiti, sui social, professionisti del crimine:
«Attenzione…questa notte c’è stato un tentativo di rapina verso una azienda importante locale con modalità praticamente militari: furgoni piazzati sulla strada a chiudere la zona di Girola, chiodi buttati per strada tra Fermo e Grottazzolina per fermare le auto delle forze dell’ordine. Il traffico a Girola è bloccato fino a che non verranno ultimati tutti i rilievi. Ci sono e saranno disagi ma giustamente le forze dell’ordine devono verificare ogni indizio per beccare questi professionisti del crimine!».
In copertina: un’auto della polizia di fronte allo stabilimento.
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