PORTO SAN GIORGIO Partenza buona per Grottazzolina nel primo set ma poi Cisterna entra in partita e la Yuasa subisce, anche una fragilità d’insieme che a questi livelli, in Superlega, non dà scampo. Alla fine passano gli ospiti al Palasavelli che ha ospitato anche il ct della nazionale Ferdinando De Giorgi.

La partenza

Partenza veloce della Yuasa che, anche grazie a un ace di Antonov si porta subito sul 3-0. Ancora Antonov con un muro porta i suoi sull’8-4 e poi, con un altro ace sull’11-7. A quel punto coach Falasca chiama time out e scuote Cisterna che si porta subito a 10 punti, con un servizio vincente di Baranowicz. Sul 13-11 Andrea Mattei cade fuori dal campo, con un piede dolorante, ed è costretto a uscire e a lasciare la partita. Petkovic si carica la squadra sulle spalle e porta la Yuasa sul 15-12. Cisterna con un primo tempo di Diamantini e poi con un attacco di Jordi si fa sotto fino al 15-14. A quel punto è coach Ortenzi a chiamare time out, sul 15-14. Punto a punto fino a quando, sul 19-18, la Yuasa fa un break e con un muro di Tatarov su Faurè si porta sul 23-18. Sul 24-21 ancora time out di Ortenzi e, al ritorno in campo, Grottazzolina chiude con 25-21. Alla ripresa del gioco, il secondo set parla biancoceleste: Cisterna va subito sull’1-6, Ortenzi ferma il gioco con il time out, la squadra reagisce grazie a un attacco di Comparoni, un’invasione e un muro fuori di Cisterna, portano il punteggio sul 5-9. Grottazzolina reagisce, ma il gap nel punteggio è sempre ampio. Ancora un muro fuori di Cisterna, attacchi di Demyanenko e Petkovic, Comparoni, Antonov, e incomprensioni in campo da parte della Yuasa, portano il punteggio sul 14-20. La Yuasa prova a reagire, ma il set è di Cisterna, 23-25. Brutta partenza dei padroni di casa anche nel terzo set con le due squadre che vanno subito sul 2-7. La squadra guidata da Falasca continua ad andare forte, il ritmo è alto, la Yuasa fatica a stare dietro agli ospiti: 3-10 il punteggio. Difficile recuperare distacchi del genere ed è questa la chiave di volta del terzo parziale di gioco, che si chiude sul 19-25.

La conclusione

Comincia a rumoreggiare anche il pubblico (sin qui encomiabile) sull’ennesimo avvio stentato dei grottesi che si prendono due murate consecutive per il 3-6. Antonov prova a riportare la squadra sul sul 9-8. Nedeljkovic a muro riporta sopra Cisterna (11-15), la Yuasa non riesce a ricostruire in maniera decente e per il serbo è facile chiudere la serranda. L’importanza dei punti in palio ed un pizzico di frustrazione portano con sé del nervosismo, l’azione che porta al 12-18 è emblematica in tal senso, con l’ennesimo lungo scambio che si chiude mestamente con un palleggio grottese out. E’, di fatto, il de profundis su un match partito davvero sotto i migliori auspici ma chiuso, purtroppo, con un crollo verticale per la Yuasa. Sul 14-22 Falasca può concedersi addirittura il doppio cambio dando spazio a Fanizza e Czerwinski, il 17-25 finale è proprio dell’austriaco ed a sorridere sono solo i pontini, perché uscire senza punti da questo match è tutto fuorché ciò che ci si aspettava, ed è inevitabile che a prevalere sul fronte locale sia una cocente delusione.

I dati della partita

IL TABELLINO: YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – CISTERNA VOLLEY 1-3
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski 1, Antonov 16, Cubito (L2) ne, Vecchi, Demyanenko 8, Mattei, Comparoni 12, Petkovic 19, Fedrizzi, Marchiani, Cvanciger, Tatarov 9, Schalk ne, Marchisio (L1) 62% (41% perf.). All. Ortenzi.
CISTERNA VOLLEY: Fanizza, Finauri, Ramon 22, Pace (L) 59% (35% perf.), Tosti ne, Faure 19, Diamantini 12, Czerwinski 1, Baranowicz 4, Rivas ne, Bayram 11, Nedeljkovic 7. All. Falasca
Arbitri: Puecher – Saltalippi (Giacobacci)
Videocheck: Perotti
Segnapunti: Di Silvestre
Parziali: 25-21 (30’), 23-25 (29’), 19-25 (26’), 17-25 (26’)
Note: Grottazzolina: 12 errori in battuta, 8 ace, 9 muri vincenti, 51% in ricezione (23% perf), 46% in attacco. Cisterna: 9 errori in battuta, 10 ace, 14 muri vincenti, 37% in ricezione (22% perf), 55% in attacco.

Chiara Morini

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