FERMANO Nuovo controllo interforze, disposto dalla questura di Fermo, che ha visto la collaborazione di polizia, carabinieri, l’unità cinofila della guardia di finanza e i vigili di Porto Sant’Elpidio. Sotto la lente delle forze dell’ordine sono finiti episodi di microcriminalità, fenomeni di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, oltre alle risse tra giovani. In particolare le operazioni di controllo si sono concentrate a Lido Tre Archi, a Porto Sant’Elpidio e a Porto San Giorgio: particolare attenzione c’è stata tra i locali pubblici e di intrattenimento.
Le attività
I numeri delle operazioni effettuate parlano di 4 posti di controllo, 70 persone identificate, 15 veicoli controllati, di cui 7 sono stati quelli a cui sono state comminate sanzioni amministrative per il codice della strada.
Controllati anche 3 esercizi pubblici, bar e locali di ritrovo a Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio, «con particolare attenzione a quelli costituenti possibile ritrovo di pregiudicati» fa sapere la questura.
Porto San Giorgio
A Porto San Giorgio sono stati effettuati controlli a ridosso della stazione ferroviaria e piazza Gaslini, dove sono state identificate diverse persone, tra cui un 18enne tunisino residente nel Fermano e un 37enne egiziano residente a Milano. con il cane antidroga dell’unità cinofila della guardia di finanza è stato possibile rinvenire circa sette grammi di droga che, a seguito di analisi, si è scoperto essere hascisc. La sostanza è stata sequestrata e i due segnalati alla prefettura di Fermo per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
I controlli a Capodanno
La questura effettuerà ulteriori controlli straordinari nel periodo di Capodanno. A questo proposito il questore ha diffuso una nota in cui si ricorda che i botti di capodanno, se non utilizzati in modo consapevole e responsabile, possono essere pericolosi. Per i fuochi d’artificio bisogna accertarsi che ci sia il marchio CE, che garantisce la conformità alle norme di sicurezza vigenti, e si devono acquistare nei rivenditori autorizzati. Da verificare se ci siano, nel comune dove ci si trova, eventuali ordinanze di divieto o regolamentazione di utilizzo.
I consigli degli artificieri
«I nostri artificieri – spiegano dalla questura – come ogni anno, danno qualche consiglio per vivere al meglio queste festività, ricordando innanzitutto che i fuochi d’artificio devono essere utilizzati all’aperto, a distanza dai bambini e lontano da oggetti potenzialmente infiammabili. Una piccola scintilla, infatti, potrebbe causare incendi e danni alle abitazioni».
Nel dettaglio ecco alcuni consigli specifici per utilizzare prodotti pirotecnici in sicurezza:
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Leggere attentamente le istruzioni riportate sulla confezione degli oggetti che acquistate;
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Accendere i fuochi d’artificio solo in condizioni di buona visibilità;
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Non accenderli mai in presenza di vento;
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Non lasciarli incustoditi;
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In caso di malfunzionamento, non provare a riaccenderli neppure a distanza di ore ma segnalare la presenza al Numero unico di emergenza 112 (Nue);
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Non raccogliere fuochi inesplosi o apparentemente integri perché il loro spostamento, sfregamento o urto potrebbe provocare un’esplosione improvvisa.
È sempre utile ricordare, invece, che i “botti illegali” non devono essere assolutamente acquistati, né usati. Non è infatti possibile prevederne la carica o i tempi di reazione dell’innesco. La loro esplosione potrebbe provocare anche gravissime lesioni.
Da questura di Fermo