FERMANO – Non solo piste ciclabili annesse al costruendo ponte sull’Ete. Non solo Ciclovia Adriatica da completare per avere un unico percorso dalla Puglia al Veneto. E non solo ciclovie dell’Aso e del Tenna, perché tra quelle “a pettine” che la Regione ha finanziato, potrebbe arrivarne una anche lungo l’Ete. Del resto negli intenti dell’Ente regionale, in origine, c’era l’idea di avere una ciclovia per ogni asta fluviale. Quella dell’Ete dovrebbe partire da Porto San Giorgio, passare da Fermo, arrivare fino a Santa Vittoria in Matenano dove sorge il fiume.
Le economie e la fattibilità
«Ci sono delle economie con le quali hanno finanziato anche la ciclovia dell’Ete», spiega l’assessore ai lavori pubblici del comune di Fermo, capofila, Ingrid Luciani. Sempre lei prosegue precisando che «si tratta di 300 mila euro, una somma che varrà come un inizio. Al momento siamo in fase preliminare». I comuni su cui dovrebbe passare il tracciato della pista hanno stabilito che è Fermo il capofila, per le questioni di gestione amministrativa del progetto e dei fondi. E in questo ambito, proprio perché la cosa è ancora in fase di analisi di fattibilità, si è introdotta l’ipotesi, tutta da valutare, di un percorso alternativo per il tratto iniziale sangiorgese. Invece che dalla foce dell’Ete, si partirebbe dal centro della città, risalendo per il rio Petronilla, e una volta a Fermo ci si aggancerebbe al percorso dell’ex Ferrovia. La questione foce dell’Ete è un po’ “compromessa”: c’è il ponte, vero, ma per risalire lungo il fiume ci sarebbero gli ostacoli di attraversamento della statale, autostrada, e altre criticità. Oltre ovviamente alle questioni naturalistiche. «Almeno per il tratto urbano di Fermo vorremmo che questa ciclabile andasse lungo l’ex Ferrovia» prosegue l’assessora. Cosa fattibile anche perché con le misure anti-Covid sono stati destinati fondi per la ciclabilità anche al suo Comune.
Il completamento della ciclovia adriatica
Quanto alla costa, vanno avanti i lavori amministrativi per le operazioni di progettazione del completamento della Ciclovia Adriatica. «La Regione ha affidato la realizzazione del preliminare – fa sapere l’assessore sangiorgese ai lavori pubblici Massimo Silvestrini – l’obiettivo è quello di completare le ciclabili sul lungomare». Si tratta, come noto, di realizzarne nei tratti non compresi «in quelli previsti dall’opera del ponte sull’Ete. In futuro si potrà andare in bici da San Benedetto a Civitanova» chiude Silvestrini. Questo vale sia per Fermo (che nel suo territorio comunale già ne ha una parte) che per Porto San Giorgio. Ma i dettagli concreti di questo completamento, al momento, non sono ancora noti.
Chiara Morini
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