FERMO «Tutti, nessuno escluso: tutte le imprese private di trasporto persone siano coinvolte. Riteniamo utile, importante e necessario che la Regione Marche assuma con decisione la regìa politica ed operativa della distribuzione del trasporto pubblico locale, coordinando i gestori del Trasporto Pubblico Locale nei vari bacini territoriali, affinché siano coinvolte tutte le imprese private del settore per concorrere al miglioramento dell’offerta di servizio».
E’ quanto afferma Emiliano Tomassini, portavoce territoriale di CNA FITA, sulla scorta di quanto previsto dall’ordinanza n. 39 del Presidente della Regione Marche Acquaroli, ordinanza intervenuta anche nel ridimensionamento del carico massimo dei mezzi di trasporto pubblico. Prosegue Tomassini: «Ora più che mai è necessario che ciascuna impresa privata del settore sia coinvolta a garanzia della migliore offerta di servizi, che può avvenire solo con l’aumento dei mezzi impegnati: solo così è possibile attuare il massimo rispetto dei Protocolli di sicurezza per la prevenzione e il contenimento del contagio da Covid-19».
Il Direttore Generale CNA Fermo Alessandro Migliore, con i colleghi direttori delle CNA marchigiane, nel raccogliere le segnalazioni di disponibilità e le lamentale delle ditte di trasporto persone, aveva chiesto alla CNA FITA delle Marche di intervenire: «La FITA regionale ha inoltrato una nota al nuovo Assessore regionale competente, per chiedere di favorire le condizioni amministrative perché il gestori del TPL possano operare efficacemente nel coinvolgimento delle imprese private del trasporto persone».
Da Cna Territoriale Fermo