PORTO SAN GIORGIO Volo, sofferenza, thrilling e alla fine tanta gioia: sono queste le parole chiave della partita che la Yuasa Battery Grottazzolina ha vinto domenica sera contro la Gioiella Prisma Taranto. Mvp dell’incontro Gabrijel Cvanciger, con 26 punti, che commenta così la partita: «Ad essere sincero è molto difficile trovare le parole giuste perché l’adrenalina è ancora altissima dentro di me ma credo proprio in tutti noi. Voglio fare i complimenti a tutta la squadra che ha fatto un lavoro incredibile ma soprattutto al pubblico presente perché l’atmosfera al palas è stata qualcosa di meraviglioso. Sono stati realmente il settimo uomo in campo, li abbiamo sentiti sempre al nostro fianco in ogni momento e ci hanno accompagnato con il loro calore enorme. Giocare in questo ambiente e in questo contesto è assolutamente fantastico, non ci sono altre parole».
Un girone di ritorno esaltante per la squadra, che sta migliorando gli incontri dell’andata e che si sta comportando come una prima della classe. Cvanciger, infatti, commenta ancora: «Questa è una grande Yuasa Battery Grottazzolina, siamo una squadra che in questo momento della stagione sta viaggiando a ritmo altissimo ed è qualcosa di veramente meraviglioso. Giocare in questo ambiente, insieme a questo gruppo di atleti con una realtà tutta unita alle spalle pronta a spingerci sempre avanti. E’ qualcosa di veramente molto importante perché ci deve portare alla permanenza in Superlega che è il nostro obiettivo da inizio stagione. Lo perseguiamo con insistenza e con determinazione, non abbiamo mai mollato neanche nei momenti complicati. E grazie a a questa atmosfera e a questo ambiente incredibile continueremo a lottare su ogni pallone e in ogni gara in questa fase decisiva della stagione».

La gara

Sono stati 2.447 i presenti al Palasavelli, un numero che, commentano dalla Yuasa, «è quello che più di altri descrive un match che valeva tanto in termini di classifica, e che ha messo in mostra un valore altrettanto alto anche sul piano tecnico». Una sfida importante in chiave salvezza, affrontata fin da subito, da Grottazzolina, con energia. Dopo un 1-3 iniziale, un ace di Lanza per il 6-8, Comparoni e Fedrizzi hanno fatto la loro parte e il punteggio è andato sull’11-9, dopo un’azione lunga e complicata che ha fatto letteralmente infiammare il Palasavelli. Sul 18-14, firmato da Tatarov con un altro muro punto, il coach di Taranto Boninfante ha chiamato time out, ma alla ripresa del gioco, in poco tempo, il punteggio era già 20-15, con il set che si è chiuso con un servizio fuori di Held, 25-23 il primo parziale. Taranto subito avanti nel secondo parziale, ma sull’8-9 Cvanciger chiude un’azione lunghissima in cui le difese hanno fatto gli straordinari, 9-9 il punteggio. Fedrizzi in diagonale, un recupero di Zimmermann, un’azione di Lanza sono le cose da sottolineare che hanno portato al 14-12. Un ace di Comparoni ha portato il punteggio sul 18-15, prima di arrivare a un’altra azione infinita chiusa da Held per il 19-17. È stato di Comparoni, dal centro, il punto che chiude il secondo set sul 25-22. Di nuovo inizio forte di Taranto nel terzo set, una lunga azione chiusa da Rizzo è valso il 3-5. Gironi guida i suoi fino al 4-9, Held al 9-13. Grottazzolina è stata in difficoltà nel set, sempre a rincorrere gli avversari: Demyanenko prova a riavvicinare la squadra sul 13-15, ma Lanza in pipe sfrutta il muro scomposto degli avversarsi: 15-19. Errori di Taranto e un ace di Cvanciger hanno portato la formazione di casa a quota 20. Ma il set si è chiuso sul 23-25. Vantaggio iniziale Yuasa, nel quarto set, ma Taranto prevale e si è andati al tie break. Un quinto set che definirlo thrilling è poca cosa: incerto fino all’ultima palla, un muro di Zhukouski che consegna i due punti a Grottazzolina.
Chia.Mo.

In copertina: Gabrijel Cvanciger

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