PORTO SAN GIORGIO Hanno tanti nazionali e sono campioni d’Europa: al Palasavelli, nel pomeriggio, alle 18, scende in campo l’Itas Trentino. Di per sé, sulla carta se non è un incontro proibitivo, per Grottazzolina, poco ci manca. Di sicuro una partita impensabile, fino a un anno fa, ma di certo, per quanto complicata e difficile, ancora senza Fedrizzi e Petkovic, non è detto che sia del tutto impossibile. Lo dimostrano esempi anche in altri sport, più o meno recenti. Nel volley si vince un set segnandone due più dell’avversario e si vince la partita portandone a casa tre. E nessuno è sconfitto in partenza.
La stima
La matricola Grottazzolina, ancora in emergenza, ci sta mettendo il cuore, tanta voglia, e sta ricevendo tanti attestati di stima da parte degli addetti ai lavori. Tra questi anche Daniele Lavia, oggi in campo con la squadra trentina, che ha parlato della Yuasa Battery Grottazzolina sia come favola dello sport ma anche come realtà consolidata. «Le parole di Lavia – commenta coach Massimiliano Ortenzi – sono belle, lo ringraziamo di cuore. Però ora dobbiamo essere concentrati nel cercare di far bene alcune cose».
La partita
Questa la ricetta di coach Ortenzi, per i suoi, per la partita di questo pomeriggio:
Siamo ancora in emergenza, quindi dobbiamo imparare a giocare una pallavolo più paziente, dove ci mettiamo magari tante azioni per fare un punto, però magari regaliamo qualcosina in meno quando abbiamo delle occasioni. Dobbiamo crescere nella continuità su alcune situazioni, soprattutto con la battuta, soprattutto quando giochiamo in casa. Ma, al netto di questo, contro Trento dobbiamo essere anche un po’ spregiudicati, tenere un livello di gioco molto alto, partire forte da subito, ed essere pronti al fatto che dall’altra parte della rete hanno un livello medio che è difficile tenere. Se ci regalano qualche occasione dobbiamo essere pronti a prenderla, è quello che ci diciamo sempre. Se partiamo con lo spirito giusto, se la partita si mette su un binario che è quello dove possiamo provarci, ci dobbiamo essere. Se invece Trento dimostra di essere più forte, batteremo le mani, batterà le mani tutto il PalaSavelli e penseremo alla prossima.
Gli avversari
Campioni d’Europa in carica, classificatisi al primo posto nella regular season al termine della scorsa stagione, la squadra di Trento si presenta con un sestetto sostanzialmente invariato rispetto a quello dello scorso anno, in cui si è inserito il brasiliano Flavio Gualberto (arrivato da Perugia, che lo scorso anno ha vinto lo scudetto). Italiani come Sbertoli, Michieletto, il citato Lavia, Laurenzano e Rychlicki completano l’organico. Anche la panchina non è da meno: siedono azzurrini, oltre ai nazionali del sestetto titolare.
I protagonisti
Michele Fedrizzi (come Petkovic) è sulla via del recupero, ma non ci sarà oggi. É un ex della formazione ospite: Fedrizzi è infatti nato e cresciuto a Trento ed è stato con l’Itas dal 2008 al 2010 e dal 2013 al 2015, vincendo scudetto, Coppa Italia, Supercoppa italiana, Coppa dei Campioni. Così si esprime a proposito della partita:
Sarà sicuramente una partita dura, come tutte, del resto, quest’anno. Dal canto nostro possiamo giocare sicuramente liberi. Mentre contro Taranto c’era un po’ di pressione per il fatto di dover portare a casa punti a tutti i costi, cosa che magari ha giocato a nostro sfavore, domenica contro i campioni d’Europa secondo me possiamo giocare veramente liberi. Spero che il pubblico arrivi numeroso, per fare una piccola impresa e rubare qualche punticino o comunque ritrovare un livello di gioco che magari ci consentirà nelle prossime partite, se non per forza domenica, di portare a casa punti.
Altro ex di turno, è Oleg Antonov, che ha giocato a Trento dal 2015 al 2017.
Dal lato degli avversari così il palleggiatore di Trento e della nazionale, Riccardo Sbertoli, parla dell’incontro di oggi:
Sarà un impegno che dovremo prendere con le molle perché la regular season ogni weekend ti propone difficoltà magari differenti, ma sempre poco semplici da superare. Troveremo una squadra affamata di punti salvezza, che a maggior ragione contro di noi darà il tutto per tutto.
Gli arbitri dell’incontro: primo fischietto siciliano Gianluca Cappello (oltre 150 incontri in Superlega dal 2008), coadiuvato dal friulano Giuseppe Curto, sette giorni fa primo arbitro in Modena-Monza.
info@lalentenews.it